Dolcetto d’Alba DOC Vigna Santo Stefano di Perno
Varietà di uva: Dolcetto 100% Vigneto di provenienza: Frazione Perno in Monforte D’Alba (CN) Vigna Santo Stefano.
Periodo di raccolta: Metà di Settembre.
Vinificazione: Fermentazione tradizionale a cappello emerso per 6/7 gg. e temperatura controllata con nostre uve selezionate e diradate. Si stabilizza in cemento per 6-8 mesi.
Durata prevista: 4/5 anni.
Messa in commercio: Un anno dopo la vendemmia.
Esame organolettico:
Colore: Rosso rubino intenso
Profumo: Vinoso, intenso, gradevolmente fruttato, con sentori floreali
Sapore: Asciutto, un bel corpo, amarognolo, elegante, tipico.
Tipo bottiglia: Albeisa
Note particolari: Servire a 16/18°.
Conservazione: Bottiglia coricata, al riparo dalla luce e dagli sbalzi di temperatura.
Abbinamento gastronomico: E’ un vino da tutto pasto, consigliato su carni bianche, minestre, primi piatti.
Varietà di uva: Dolcetto 100% Vigneto di provenienza: Frazione Perno in Monforte D’Alba (CN) Vigna Santo Stefano.
Periodo di raccolta: Metà di Settembre.
Vinificazione: Fermentazione tradizionale a cappello emerso per 6/7 gg. e temperatura controllata con nostre uve selezionate e diradate. Si stabilizza in cemento per 6-8 mesi.
Durata prevista: 4/5 anni.
Messa in commercio: Un anno dopo la vendemmia.
Esame organolettico:
Colore: Rosso rubino intenso
Profumo: Vinoso, intenso, gradevolmente fruttato, con sentori floreali
Sapore: Asciutto, un bel corpo, amarognolo, elegante, tipico.
Tipo bottiglia: Albeisa
Note particolari: Servire a 16/18°.
Conservazione: Bottiglia coricata, al riparo dalla luce e dagli sbalzi di temperatura.
Abbinamento gastronomico: E’ un vino da tutto pasto, consigliato su carni bianche, minestre, primi piatti.
Periodo di raccolta: Metà di Settembre.
Vinificazione: Fermentazione tradizionale a cappello emerso per 6/7 gg. e temperatura controllata con nostre uve selezionate e diradate. Si stabilizza in cemento per 6-8 mesi.
Durata prevista: 4/5 anni.
Messa in commercio: Un anno dopo la vendemmia.
Esame organolettico:
Colore: Rosso rubino intenso
Profumo: Vinoso, intenso, gradevolmente fruttato, con sentori floreali
Sapore: Asciutto, un bel corpo, amarognolo, elegante, tipico.
Tipo bottiglia: Albeisa
Note particolari: Servire a 16/18°.
Conservazione: Bottiglia coricata, al riparo dalla luce e dagli sbalzi di temperatura.
Abbinamento gastronomico: E’ un vino da tutto pasto, consigliato su carni bianche, minestre, primi piatti.
La Storia
Il Nebbiolo è da tempo immemorabile il vitigno simbolo ed il più pregiato della viticoltura della Langa albese e, quando trova il giusto connubio con un terroir di grande vocazione sa esprimersi a livelli sublimi in un vino, di spiccata personalità, intensità dei profumi, grandi tannini vellutati e possibilità di grande evoluzione e tenuta nel tempo.
I componenti della famiglia Giuseppe Mascarello si occupano di viticoltura da oltre un secolo e mezzo, dapprima come massari della marchesa Giulia Colbert Faletti di Barolo, nella conduzione della Cascina Manescotto in Comune di La Morra, quindi, verso la fine del 1800, in proprio.
La Famiglia
GIUSEPPE MASCARELLO 1830-1902
Fu il vignaiolo Giuseppe Mascarello che iniziò l’attività in proprio della famiglia, nel 1881, nel Comune di Monforte d’Alba, acquistando un appezzamento in regione Pian della Polvere.
Fu il vignaiolo Giuseppe Mascarello che iniziò l’attività in proprio della famiglia, nel 1881, nel Comune di Monforte d’Alba, acquistando un appezzamento in regione Pian della Polvere.
MAURIZIO MASCARELLO 1861 – 1922 (MORISSIO)
Maurizio Mascarello, figlio di Giuseppe, nel 1904 comprò una cascina in regione “MONPRIVATO” nel Comune di Castiglione Falletto, trasferendovi la propria attività. Nata come azienda agricola, produceva il Barolo del vigneto di proprietà MONPRIVATO. Non essendo però sufficiente l’uva dell’azienda, Maurizio iniziò a completare la produzione con i vini Dolcetto e Barbera, da uve selezionate nelle migliori posizioni ed acquistate da viticoltori di fiducia della zona. Nel 1919 Maurizio acquistò nel Comune di Monchiero (a mezza via tra Barolo, Monforte d’Alba e Dogliani) un’antica costruzione del XVIII° secolo, vanto dell’ingegneria civile piemontese del Settecento, originariamente destinata alla conservazione ed allo smercio del ghiaccio naturale. Dopo averla ristrutturata, vi trasferì la cantina, che si rivelò subito molto adatta alla conservazione dei vini, per le sue particolarità strutturali e la capacità di mantenere in ogni stagione, una temperatura costante. A questa attività Maurizio affiancò quella del commercio di materiali da costruzione. Nel 1921 piantò un una parte del vigneto MONPRIVATO, viti di Nebbiolo innestate con un particolare clone della varietà Michét.
Maurizio Mascarello, figlio di Giuseppe, nel 1904 comprò una cascina in regione “MONPRIVATO” nel Comune di Castiglione Falletto, trasferendovi la propria attività. Nata come azienda agricola, produceva il Barolo del vigneto di proprietà MONPRIVATO. Non essendo però sufficiente l’uva dell’azienda, Maurizio iniziò a completare la produzione con i vini Dolcetto e Barbera, da uve selezionate nelle migliori posizioni ed acquistate da viticoltori di fiducia della zona. Nel 1919 Maurizio acquistò nel Comune di Monchiero (a mezza via tra Barolo, Monforte d’Alba e Dogliani) un’antica costruzione del XVIII° secolo, vanto dell’ingegneria civile piemontese del Settecento, originariamente destinata alla conservazione ed allo smercio del ghiaccio naturale. Dopo averla ristrutturata, vi trasferì la cantina, che si rivelò subito molto adatta alla conservazione dei vini, per le sue particolarità strutturali e la capacità di mantenere in ogni stagione, una temperatura costante. A questa attività Maurizio affiancò quella del commercio di materiali da costruzione. Nel 1921 piantò un una parte del vigneto MONPRIVATO, viti di Nebbiolo innestate con un particolare clone della varietà Michét.
VINI:
La Produzione
La produzione di vini di alto pregio dell’azienda agricola Giuseppe Mascarello comprende, oltre al Barolo MONPRIVATO, anche i Barolo: Bricco, Villero, e Codana dai vigneti in Castiglione Falletto, e Santo Stefano di Perno da vigneti in Monforte d’Alba.
Completano la gamma i Barbera d’Alba Codana, Santo Stefano di Perno e Santo Stefano Scudetto; i Dolcetto d’Alba Bricco e Santo Stefano; la Freisa Langhe Toetto, il Nebbiolo Langhe, il Nebbiolo d’Alba San Rocco ed il Langhe rosso. L’uva di ogni singolo vigneto viene vinificata separatamente, pratica che consente di ottenere vini con caratteristiche peculiari, differenti da vigna a vigna, e d’alto pregio. Sull’etichetta di ogni vino figura l’indicazione del vigneto e del Comune di provenienza.
Le cure artigianali dedicate ai vigneti, alla vinificazione e all’affinamento in grandi botti di rovere di Slavonia rispecchiano e rispettano la tradizione ed il lavoro di quattro generazioni di vignaioli, e si pongono come elemento di continuità culturale con il passato. Gran parte della produzione viene attualmente esportata in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Svizzera, alla Germania, Gran Bretagna, Austria, Canada, Belgio, Danimarca, Norvegia, Giappone.
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