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domenica 24 maggio 2020

I VINI PER L'ESTATE DI 'LIETI CALICI':: iL FIANO DELL'AZIENDA CARDOPOGNETO E COCCIACAVALLO - CAMPAGNIA - AV -

Cocciacavallo era il soprannome del nonno di Marina, che già all’inizio del Novecento produceva vino sulle colline irpine. Che -tra i 400 e i 750 metri, a Pratola Serra- sono circondati da piante perenni, da boschi di varie specie e da alveari di api, che proteggono e conservano un ecosistema formato da insetti, volatili, coccinelle, rane, talpe, lucertole ed ogni altro tipo di fauna utile a favorire
la continuazione della catena alimentare. Quest’intorno non viene turbato dall’attività in vigna, dove non arriva concime chimico né diserbante. Il terreno viene trattato interrando erbe seminative o vernine, intorno alle piante la lavorazione è manuale. Gli unici trattamenti “ammessi” solo quelli indispensabili e a base di rame e zolfo di miniera, in dosi ridotte. In cantina, solo lieviti indigeni naturali e lavorazioni manuali -senza chimica-. I vini di Cocciacavallo sono quelli del territorio (fiano
e aglianico), l’uva utilizzata solo quelle delle proprie vigne.
 “I vini che variano di anno in anno: nella gradazione, nel gusto, nel sapore e negli aromi - spiega Marina. Succede perché - anche se il prodotto di base rimane lo stesso, hai quella complessità in più che la natura quell’anno ti ha donato”.




Fiano Campania Igt



Oggi parliamo del FIANO: :il  Fiano di Avellino è un vino pregiato, antico nei tempi, talchè si narra che le sue origini risalgono  agli antichi popoli fenici, e successivamente importato sulla nostra penisola dall’impero romano che ne apprezzò molto il suo gusto nobile e delicato e fu detto Apianum  perché dei suoi dolci acini  ne erano ghiotte  le api. E’ uno dei pochi vini bianchi al mondo, che per la sua struttura  si presta molto bene anche all’invecchiamento.  Il Fiano dell'Azienda  Cardopogneto e Cocciacavallo  continua a produrlo nel rispetto della tradizione  che si traduce nel rispetto della naturalità del prodotto, che non ha necessità di  sostanze chiamiche aggiuntive, perchè, tutta l'avoluzione del vino fino allla macerazione in cantina avviene in modo naturale eEd è questo il punto di forza non solo di questo Fiano, ma dell' intera azienda.

Si gusta ad una temperatura di 8(10°

Da abbinare indifferentemente , per la sua corposità, a piatti di carne o di pesce. 

CONTATTI: Via Cocciacavallo 1 San Michele di Pratola Serra (AV)
TEL:  0825967260, 3203574455, 3297015121
nfo@agricocciacavallo.eu
www.agricocciacavallo.eu

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