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mercoledì 25 marzo 2020

ATTO RIVOLUZIONARIO N. 2 SALVIAMO I CONTADINI!

ATTO RIVOLUZIONARIO N. 2

SALVIAMO I CONTADINI!

Il governo deve garantire la possibilità agli agricoltori di fare il proprio lavoro e assicurare l’accesso al cibo e la sicurezza alimentare al popolo italiano. Sostenere i #contadini in questo momento non significa soltanto dare la possibilità ai cittadini di nutrirsi con cibo sano, fresco e di qualità, ma anche supportare le colonne portanti della nostra economia.

E lì dove non arriva il Governo arriviamo NOI.

In queste campagna mediatica e politica sull’emergenza manca una parola fondamentale: #PREVENZIONE. Prevenzione innanzitutto significa alimentazione sana, coltivata senza veleni, con metodi agroecologici, primo baluardo contro innumerevoli patologie e punto di partenza per un sistema immunitario più forte e reattivo ed un pensiero più lucido e libero.
Prevenzione significa anche impedire il crollo economico che riguarderà tutte le piccole e medie imprese che operano a livello locale e che sono la vera struttura portante dell’economia nazionale. Stiamo parlando di circa un milione di aziende agricole in cui lavorano più di un milione e seicentomila persone completamente trascurate non solo dal decreto Cura Italia ma anche dalle misure di contenimento dell’epidemia in atto che impediscono di fatto a queste aziende di fare serenamente il proprio lavoro.
Realtà che dovrebbero essere avvantaggiate in ogni modo possibile perché si prendono cura dei nostri territori, garantiscono la nostra sovranità alimentare e il diritto all’accesso al cibo, contrastano il dissesto idrogeologico, i cambiamenti climatici e l’inquinamento atmosferico (fattore peggiorativo dell’impatto sanitario di qualsiasi patologia che coinvolge i polmoni). Cose non di poco conto!
Cosa fare? Gli amministratori dovrebbero avvantaggiarli in ogni modo, per esempio attraverso bandi semplificati e accordi con ospedali, caserme e altre collettività; ci si dovrebbe muovere per evitare la chiusura indistinta dei mercati agricoli comunali che purtroppo, pur non essendo prevista in nessun Decreto, è già stata ampiamente praticata con effetti disastrosi sulle produzioni e sulla distribuzione degli alimenti e, infine, attivare una campagna mediatica che incentiva le persone a prendersi cura di sé stesse e del proprio territorio attraverso una spesa più consapevole e responsabile.
È il momento di essere #COMUNITÀ, anche a partire dalla propria spesa: sosteniamo la sana economia italiana e la salute del Paese e dei suoi cittadini.

“La prima prevenzione deve mirare a tenere forte e ben funzionante il nostro sistema immunitario. Questo punto è fondamentale e lo si deve rispettare sempre e per la prevenzione di qualsiasi patologia, infettiva o non. Quindi, la prima e più efficace prevenzione resta sempre quella di avere un corretto stile di vita! Il nostro organismo è quasi sempre capace di superare l’attacco che gli viene mosso da qualsiasi virus, batterio, fungo o germe esistente o non ancora creato, purché noi lo manteniamo in buona salute e lo proteggiamo adeguatamente”. Dr. Roberto Gava 👉 http://www.robertogava.it/infezione-coronavirus-informazione-buon-senso?fbclid=IwAR3Vwmqk-6RtvLC0tMlMI5kpzV36pbQw9B0GO7CQrl9eMOiN97f6U_KDhds#8

“Se l’organismo si trova in acidosi metabolica, perché i nostri batteri probiotici non hanno le forze per contrastare quelli cattivi, allora sì che la situazione può degenerare. Esistono delle abitudini sbagliate che favoriscono l’acidità nel corpo, come ad esempio: l’enorme consumo di zuccheri, il bere tanto alcool, ingenti quantità di grassi saturi. Si tratta di condizioni in grado di generare radicali liberi e di indebolire le cellule. Nello specifico caso del Covid-19 vengono principalmente colpite le cellule dell’apparato respiratorio, ma solo perché a monte risultano indifese, a causa della scarsità di probiotici e batteriocine, che potrebbero respingere naturalmente l’attacco”. Carlo Alberto Zaccagna 👉 https://www.youtube.com/watch?v=QSnN8CO9cFc&fbclid=IwAR21xgkdHibr9dXcxMe6oYZNRdpTO-_Of6vmmcgFAl5NbkjWTNASLW57Jlw

“Il nostro corpo ha bisogno dei nutrienti giusti per supportare una buona salute. Tutti i patogeni hanno a che fare con le condizioni del terreno. Lavoriamo per migliorare il nostro sistema immunitario che ci ha sempre difeso e sempre aiutato”. Dott.re Giovanni Marotta, CIMI - Centro Italiano Medicina Integrata 👉 https://www.youtube.com/watch?v=2IjzLJ1eYjw

NOI SIAMO NATURA. La natura non è estranea all'uomo. Non staremo mai bene se l'ambiente in cui viviamo non sta bene e viceversa. L'ambiente è lo specchio dei nostri pensieri prima ancora che delle nostre azioni. Una comunicazione equilibrata tra noi e l’ambiente di cui siamo parte è fondamentale. È una questione individuale ma soprattutto sociale: riguarda il singolo ma soprattutto la comunità e quindi le scelte della coscienza collettiva.
Optare per prodotti locali e di stagione ci permette quindi di essere in sintonia con il nostro territorio e il tempo che viviamo, la Terra ci fornisce tutto ciò che ci occorre. Questo è il primo passo per innescare una relazione equilibrata tra noi e l’ambiente, tra noi e gli altri.

Folle nella sua schizofrenia, in questi giorni ce lo dice la stessa #OMS: “Mangiare in modo sano, evitando abbuffate e cibo spazzatura per l’ansia, evitare alcool e bevande gassate, non fumare, se si lavora da casa cercare di non mantenere la stessa posizione tutto il giorno e fare pause di tre minuti ogni trenta. E poi fare attività fisica: dai 30 ai 45 minuti al giorno, gli adulti, almeno un’ora per i ragazzi, e (se le linee guida locali o nazionali lo consentono) uscire per una passeggiata o per una corsa, mantenendo le distanze di sicurezza dagli altri”. WHO Director-General's opening remarks at the media briefing on COVID-19 - 20 March 2020

COME? Prendiamoci cura della nostra Terra e di chi se ne prende cura. Gas, Gruppi D’acquisto Solidale, CSA, Comunità di Supporto all’agricoltura, Res, Reti di Economia Solidali, Gruppi di Acquisto Collettivo Condominiale etc.
Parliamo con amici, parenti, vicini di casa, colleghi di lavoro e organizziamo un ACQUISTO COLLETTIVO da uno o più produttori della nostra zona in modo da raggiungere la SOGLIA di SPESA che giustifichi la consegna a domicilio. Il Gruppo Acquisto Collettivo non richiede nessuna formalità. Si fa e basta.
Per fare l'ordine basta CONTATTARE IL PRODUTTORE e concordare quantità, prezzo e consegna.
Sul sito retecontadina.it per esempio trovate l'elenco dei PRODOTTI e la lista DEI PRODUTTORI che sono in grado di fare la CONSEGNA A DOMICILIO.

Restiamo uniti, andiamo avanti, sosteniamo i nostri produttori.)
Altre esempi di FARMACIE DELLA SALUTE e Reti di Economia Locale e Solidale si possono trovare qui:


QUI quello della rete locale Retecontadina 👉 https://bit.ly/3ds0ABC

QUI la richiesta di FederBio di tenere aperti i mercati contadini 👉 https://bit.ly/2UeYwoO

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