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venerdì 18 settembre 2020

LA SICILIA A VOLTE MI STA STRETTA, STRETTISSIMA.

 Oggi ho sentito due amici vignaioli: Giovanni Canonica e Marino Colleoni.

Sentirli, solo con il telefono mi ha dato l'impressione di essere lì con loro. 

Da Giovanni a Barolo, e da Marino a Montalcino.

Il bello di conoscere vignaioli naturali è questo: che ti invitano sempre con piacere ad andarli a trovare, anche se gli dici che non hai un euro per muoverti e poi che il loro vino a volte finisce, perché la loro produzione non è illimitata.

Ho Promesso a Gianni Canonica che lo andrò a trovare presto. Spero prestissimo.




Passando da Marino Colleoni, la cui voce ( ed anche quella di sua moglie) ti mettono quella serenità che cerchi e che vorresti.


Niente, volevo comunicarvi, che ho tanti amici vignaioli sparsi per l'Italia che se potessi andrei a trovare.

Volevo, per nostalgia, una bottiglia di Baiacallo, il Barolo di  Giovanni Canonica,ma purtroppo le ha terminate. Ne riparleremo nel marzo prossimo, forse.

Ma, forse sono riuscito a rimediare un paio di bottiglie del meraviglioso Brunello di Marino Colleoni che è pura poesia. 

Tutto qua.

Buona Serata


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