Fidel Castro ha inaugurato, in questi giorni, un nuovo vigneto sperimentale a Bodega Sant Cristobal, prima ed unica joint venture vitivinicola italo-cubana: si tratta di cloni studiati dai Vivai Cooperativi di Rauscedo, unici al mondo perchè si adattano meglio al clima tropicale. Fidel Castro, con la presenza dell’ambasciatore italiano, ha spiegato che d’ora in avanti il programma viticolo sarà condotto dall’esercito con la consulenza di tecnici friulani.Bodega Sant Cristobal, situata a Pinar de Rio a 85 km. dall’Avana, è nata nel 1993 per iniziativa dei Vigneti Fantinel di Tauriano di Spilimbergo (Pn) ed è ancor oggi l’unica azienda produttrice di vino cubano. Partner d'eccezione, per la produzione di vini destinati al mercato cubano e sud americano, lo stesso governo dell’isola. L'investimento a Cuba è stato ingente, per la messa a dimora di 30 ettari di vigneto, in una zona mai interessata fino a quel momento alla viticoltura. I nuovi impianti, tutti con caratteristiche moderne per una viticoltura di qualità, sono di vitigni internazionali, come Merlot, Cabernet Sauvignon, Chardonnay, Tempranillo, ma con un'anima friulana: provengono infatti dai Vivai Cooperativi di Rauscedo.
Nel 1997 sono nati i primi vini cubani della storia: la linea Sant Cristobal, un bianco e un rosso per la ristorazione; la linea Castillo de Moro, vini da uvaggio bianchi e rossi d'alta gamma, e infine il vino da tavola sia bianco che rosso, che viene venduto su tutta l'isola di Cuba. Attualmente la produzione è arrivata ad 1.250.000 bottiglie, e la joint venture può dirsi perfettamente riuscita: Cuba dispone di una importante produzione di vini cubani e i vini Fantinel e La Roncaia sono distribuiti in tutta l’America del Sud.
(Fonte: winenews)
0 commenti:
Posta un commento