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mercoledì 29 aprile 2020

Angelo Gaja non è un Bocconiano, ma conosce la vigna! di Silvana Biasutti.

ANGELO GAJA dice, e l'ha pure scritto, che i "piccoli" vignaioli sono complementari ai grandi produttori. Cito Gaja perché non è un bocconiano che parla di vino; lui è un grande produttore che conosce la vigna. E sa molto bene che cosa cerca chi sceglie una buona bottiglia; e se non ci fossero i "piccoli" vignaioli che lavorano con fatica (soprattutto in questo momento), ma sempre con grande autentica passione, il vino italiano non avrebbe da raccontare le storie affascinanti che fanno di quell'agricoltura così spezzettata (come mi pare un po' sbrigativamente sia stata definita) il mosaico baluginante di una storia che incanta quelli che se la vogliono bere. Perché bere una buona bottiglia non è bere una buona bottiglia. E lo sanno anche alcuni che hanno fatto la Bocconi (ovviamente non tutti).

Silvana Biasutti

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