Aurora sorge, proprio come un alba, dai sogni di alcuni giovani amici che alla fine degli anni ’70 vedono nella “terra” il loro futuro. Una scelta insieme di vita e di lavoro, di qualità e di coerenza all’insegna del rispetto per la natura.
Ora, dopo quasi 40 anni, Aurora è al tempo stesso punto di riferimento e momento di partenza per nuove sfide.
Oggi parlare di coltivazioni biologiche, di prodotti naturali, di biodinamica sembra quasi una moda. Sono idee che Aurora ha da sempre praticato; i risultati, etici ma non solo, sono molto positivi e spingono a proseguire nella stessa direzione perché l’unica via possibile è solo quella della qualità sostenibile: buono, anzi ottimo, ma genuino.
Ora inizia il tempo delle nuove generazioni; l’età, 25 anni, è la stessa di chi ha cominciato; la prima è stata una sfida totale, irta di incognite ma ricca di aspettative; ora si tratta di proseguire su un solco già tracciato, che ha fatto da apripista a tante altre aziende dando anche vita ad una nuova realtà associativa di recente costituita: Terroir Marche.
Ma i giovani sono la linfa vitale; giovani uomini che si confrontano con la terra, il clima, gli elementi naturali. Il mondo del vino paradossalmente si deve evolvere proprio per rimanere fedele a sé stesso ed anche i produttori più “convenzionali” si stanno convertendo. Oggi Aurora ha trentadue ettari di terreno: dieci di vigneto, due di uliveto, uno di frutta, soprattutto albicocche, cinque di seminativo ed il resto sono boschi ed i caratteristici “calanchi”. Produce soprattutto vino; in realtà non è che lo produce lo sa fare – bene –, dando la giusta rilevanza ai vari elementi che lo compongono: la terra, la vigna, la luna e il sole, il vento e la pioggia, il lavoro dell’uomo.
Resa uva per ettaro: 70 Q.
Bottiglie prodotte: n. 1350
Uve: Uva Morettone (Ciliegiolo) 100%
Uve: Uva Morettone (Ciliegiolo) 100%
Il Vigneto e la lavorazione
Viti allevate a cordone speronato.
Il vigneto è esposto a sud-ovest, il terreno è argilloso tendente al calcareo.
Uva Morettone (Ciliegiolo) 100%, vendemmiata a mano il 30 agosto 2014. L’uva è stata diraspata e pressata. La fermentazione spontanea, in bianco cioè senza le bucce, e durata 20 giorni ad una temperatura di 22°, sono seguiti due travasi prima dell’imbottigliamento fatto il 14 luglio 2015.
Colore rosso corallino con riflessi cangianti rame e cerasuolo. Bello.
Degustazione:
Naso fragrante che si rivela con intensità progressiva con un bouquet fresco di intonazione molto floreale con i profumi di rosa e iris, arricchito da note di prugna rossa e rabarbaro.
In bocca l’acidità calma è la forza persistente di uno sviluppo gustativo da passista che procede in una progressione irresistibile e chiude con un finale salino, molto appagante con i ritorni delicati e puliti di fiori.
Come molti vini rosati ha un’affinità elettiva per la cucina vegetariana e si disimpegna egregiamente su croccanti fritture di pesce.
Analisi:
- Acidità totale 5,4 g/l
- Acidità volatile 0,50 g/l
- Anidride solforosa totale 0,070 g/l
- Alcool 12,43 % vol.
- Zucchero 0,5 g/l
In etichetta un acquerello di FrancescoVagnoni “ Rosolaccio”.
Contatti:
Contrada Ciafone, 98
Zona Santa Maria in Carro
63073 Offida (AP) Italy
Tel. e Fax: +39 (0)736 810007
Mail: enrico@viniaurora.it
0 commenti:
Posta un commento