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sabato 11 luglio 2020

CAMPANIA - NA - S. ANASTASIA - CANTINE OLIVELLA

'Noi di Cantine Olivella portiamo avanti una agricoltura consapevole delle tradizioni ma pronta alle innovazioni, ed il nostro obbiettivo è fare di buon vino una buona storia.'

Cantine Olivella nasce a Sant’Anastasia ai piedi del Monte Somma nel Parco Nazionale del Vesuvio, nel cuore del complesso vulcanico Somma-Vesuvio formatosi a seguito dell’eruzione Plinaria del 79 d.C., zona protetta che costituisce l’habitat ideale per la coltivazione della vite, tradizione antica che è stata da noi recuperata e valorizzata. Oggi siamo alla quarta generazione di viticoltori, con la fortuna di coltivare le nostre vigne su un suolo vulcanico-sabbioso ideale per allevare viti a piede franco ed utilizzare la tecnica di moltiplicazione per propaggine, tradizionalmente chiamata pass annanz. Il nome dell'azienda deriva da una antica sorgente dell’Olivella situata sul Monte Somma che riforniva l’acqua al Palazzo Reale di Carlo di Borbone a Portici. Presso tale sorgente, fu rinvenuto un orcio vinario, prova della ricchezza di una zona dalla quale sin da epoca remota provenivano i vini dell’antica Roma in commercio con Pompei. Sull’orcio è impressa la scritta di Sextus Catius Festus, nome dell’antico vinificatore, ed un bollo raffigurante una foglia stilizzata, simile ad un cuoricino. Il sigillo è diventato il logo di Cantine Olivella, trasformandosi in un calice.

L'azienda oggi dispone di 12 ettari vitati suddivisi in tre diversi Comuni: Sant'Anastasia, Pollena Trocchia e Somma Vesuviana, posizionati tra 300 e 650 m s.l.m. Le uve prodotte sono Catalanesca, Caprettone e Piedirosso. La gestione dei vigneti persegue il massimo equilibrio biologico: sovescio e concimazioni organiche solo dove servono; equilibrate potature; gestione manuale di tutte le operazioni più delicate, compresa la raccolta delle uve. Noi di Cantine Olivella portiamo avanti una agricoltura consapevole delle tradizioni ma pronta alle innovazioni, ed il nostro obiettivo è fare di buon vino una buona storia.

Quando si giunge in vigna si notano gli alberi di salice, da cui produciamo i "vign" che utilizziamo per la legatura delle viti. Una tecnica agricola in via di estinzione che utilizziamo perché crediamo ai principi dell'ecosostenibilità ambientale. La pratica agricola del sovescio viene praticata tutti gli anni con l'alternanza dei filari, in cui seminiamo tre colture: il favino è quello predominante a cui uniamo avena e trifoglio. Le strade di accesso ai nostri vigneti sono ancora quelle costruite nel 1800 dai Borboni in basalto vesuviano

I VINI: 


SUMMA Catalanesca del Monte Somma IGP Bianco Vitigno Catalanesca Cru di indiscutibile carattere che dona alla Catalanesca, eleganza, finezza e fascino. Il nostro Summa nasce dalle uve di Catalanesca da vigneti allevati a 650 m s.l.m.. La fermentazione, ad opera dei lieviti naturali presenti sulle uve, è spontanea e per il 50% della sua durata è svolta a contatto con le bucce. Le rese molto basse, 5-6 grappoli per pianta, aiutano ad esaltare la complessità, la finezza e l’eleganza. Il terreno vulcanico sabbioso e l’utilizzo del sovescio tutti gli anni a fillari alterni, con l'alternanza di 3 culture erbacee, conferisce al vino una spiccata mineralità e freschezza donandogli grande personalità. Summa, dalla grande complessità olfattiva e notevole sapidità, esprime la quintessenza dei valori qualitativi ed organolettici legati al Monte Somma. Vinificazione e affnamento Le uve raccolte manualmente in piccole casse vengono subito portate in cantina, selezionate, diraspate a chicco intero e riposte in vasche da 30 hl dove avviene la fermentazione spontanea a contatto con le bucce. Segue un periodo di maturazione su fecce. Vini regolarmente risospesi nel vino per 10 mesi. Affinamento 5 mesi di bottiglia. Imbottigliato senza filtrazione. 
Note di Storia La Catalanesca, uva prediletta dai contadini della zona, secondo il mito, fu impiantata sul Vesuvio nel XV secolo da Alfonso V d’Aragona: Cantine Olivella ne ha creato il suo vino-simbolo impegnandosi costantemente per la valorizzazione del territorio.

KATÀ Catalanesca del Monte Somma IGP Bianco Vitigno Catalanesca Katà è prodotto da uve Catalanesca in purezza coltivate nelle vigne alle pendici del Monte Somma, ad un'altitudine di circa 500 m s.l.m.. Il nostro Katà nasce da rese molto basse, 5-6 grappoli per pianta, che aiutano ad esaltare complessità, finezza ed eleganza. Il terreno vulcanico sabbioso conferisce a questo vino una spiccata mineralità e freschezza rendendolo un vino dalla grande personalità. Le uve vengono selezionate nella fase di pressatura soffice, il mosto viene pulito con l'ausilio del freddo così da esaltare gli aromi tipici del vitigno. Katà viene alla luce dopo un lungo affnamento sulle fecce nobili ed alcuni mesi di affnamento in bottiglia per esprimere nei primi mesi di vita la sua tipicità. Dopo 2-3 anni esprime appieno la sua forza vulcanica. Il più classico degli abbinamenti è con spaghetti ai frutti di mare o baccalà, va servito ad una temperatura di 10/11 °C. 
Vinificazione e affinamento Le uve raccolte manualmente in piccole casse vengono subito portate in cantina, selezionate ed a grappoli interi entrano nella pressa soffice. Per la produzione del nostro Katà viene utilizzato solo il mosto fiore. Sei mesi di permanenza in vasca di acciaio ne completano l’affnamento. 

EMBLEMA Vesuvio Caprettone DOP Vitigno Caprettone La zona Vesuviana è unica per il Caprettone. L'altitudine del territorio Vesuviano, il golfo di Napoli a pochi chilometri a ovest e il parco Regionale del Matese a Nord/Est creano un microclima unico. Il terreno vulcanico sabbioso ricco di minerali dona grande sapidità e mineralità al vino. La gestione dei vigneti è completamente manuale. Le viti sono tutte a piede franco. Le uve vengono selezionate nella fase di pressatura soffice, i mosti vengono puliti con l'ausilio del freddo cosi da esaltare gli aromi tipici del vitigno. Emblema esprime fedelmente le migliori caratteristiche del Caprettone: profumi freschi ed eleganti, con sentori di fiori bianchi e frutta fresca come la mela. L'abbassamento della resa in vigna attraverso i diradamenti conferisce una notevole struttura al vino ed una spiccata complessità. 
Vinificazione e affinamento Fermentazione in vasca da 30 hl a temperatura controllata, permanenza sulle fecce fini per 4 mesi, 2 mesi di bottiglia Note di Storia Il Caprettone porta con se grandi storie e tradizioni del territorio vesuviano essendo l’uva base per la produzione del Lacryma Christi del Vesuvio DOP Bianco: oggi le moderne tecniche di vinificazione ne esaltano la grande eleganza olfattiva.

LACRIMABIANCO Lacryma Christi Vesuvio DOP Bianco Vitigni 80% Caprettone, 20% Catalanesca L’area di produzione del Lacryma Christi Vesuvio DOP, comprende tutta l'area sia del nuovo che del vecchio cono del Vesuvio. Il Blend di uve che utilizziamo per produrre il nostro Lacrimabianco conferisce a questo vino una grande eleganza olfattiva, caratteristica del Caprettone e una persistenza gustativa tipica della Catalanesca. Il terreno vulcanico-sabbioso ricco di minerali dona grande sapidità e freschezza al vino. La gestione dei vigneti è completamente manuale e le viti sono tutte a piede franco. Il Lacrimabianco è un Lacryma Christi Vesuvio fresco e minerale con note floreali, frutta ed erbe aromatiche, dal finale setoso. 
Vinicazione e affinamento Fermentazione in vasca da 30 hl a temperatura controllata, permanenza sulle fecce fini per 4 mesi, 2 mesi di bottiglia. 
Note di Storia Le origini del vino sono avvolte dalla leggenda: si narra che il figlio di Dio, riconoscendo nel Golfo di Napoli un lembo di cielo strappato da Lucifero durante la caduta verso gl’inferi pianse e ove caddero le lacrime divine sorsero le viti. Il vino prodotto con le uve di queste viti prese il nome di Lacryma Christi

VIPT Vesuvio Piedirosso DOP Vitigno Piedirosso Il Vipt è un Piedirosso in purezza. Dalle vigne più antiche dell'azienda con una resa molto bassa produciamo il nostro Vesuvio DOP Piedirosso. Il terroir unico, la densità di impianto, l'età dei vigneti e lo stile di vinificazione, fanno del Vipt un grande vino affascinante, complesso e longevo. Ottimo già dopo 1 - 2 anni, raggiunge l'apice dopo 3 - 4 anni. Il Vipt si distingue e viene apprezzato per la sua eleganza. La grande struttura e l'eleganza del tannino ne accompagnano l'evoluzione, con toni speziati come il pepe e note di frutti di bosco. 
Vinificazione e affnamento: Le uve raccolte manualmente in piccole casse vengono subito portate in cantina, selezionate, diraspate a chicco intero ed entrano nella vasca da 30 hl dove svolgono la fermentazione a contatto con le bucce, con il sistema di bagnatura del cappello a doccia. Maturazione 10 mesi in acciaio Affinamento 3 mesi di bottiglia.
Note di Storia: Il Piedirosso, il cui nome deriva da una peculiarità morfologica del vitigno, il colore rosso dei pedicelli degli acini che ricorda la tinta della zampa dei colombi, è ritenuto analogo alla Colombina descritta nella Naturalis Historia di Plinio (I secolo) e quindi ha origini antichissime.

LACRIMANERO Lacryma Christi Vesuvio DOP Rosso Vitigni 50% Piedirosso, 30% Olivella, 20% Aglianico L’area di produzione del Lacryma Christi Vesuvio DOP, comprende tutta l'area sia del nuovo che del vecchio cono del Vesuvio. Il blend di uve Piedirosso, Aglianico ed Olivella è il simbolo della nostra terra vesuviana. La finezza del Piedirosso, l'eleganza del tannino dell'Olivella e la forza dell'Aglianico danno vita al nostro Lacrimanero, complesso con note di piccoli frutti e liquirizia. Avvolgente, ricco con tannini setosi che accompagnano sensazione di corposità e pienezza. Un vino elegante, che si apprezza molto sui grandi piatti della tradizione napoletana. 
Vinificazione e affinamento: Le uve raccolte manualmente in piccole casse vengono subito portate in cantina, dopo una selezione manuale vengono diraspate a chicco intero, entrano nelle vasche da 30 hl dove svolgono la fermentazione a contatto con le bucce, con il sistema di bagnatura del cappello a doccia.

VESUVIO Vesuvio DOP Rosso Vitigno Piedirosso Vesuvio nasce da uve di Piedirosso in purezza. La vigna si trova sulla cima della parte più antica del Vesuvio ad un’altitudine di circa 650 m s.l.m. Una selezione di grande personalità, un Piedirossso, elegante, fine e dal fascino indiscutibile. Le viti dal piccolo grappolo dal colore rosso vivo, vengono allevate a piede franco nella zona vitivinicola più antica del Vesuvio dove il terreno vulcanico/sabbioso dona a questo vino una spiccata mineralità e freschezza. Questo vino prodotto in anfora di terracotta, rappresenta per il territorio vesuviano un esempio di innovazione enologico-produttiva, attraverso però l’utilizzo di tecnologie legate alla antica tradizione vitivinicola del luogo ove viene prodotto. Infatti sin da epoca romana l’uso di contenitori in terracotta di forma sferica chiamati dolia, era l’unico metodo per la produzione del vino. 
Vinificazione e affinamento: Le uve vengono raccolte a mano in piccole casse, selezionate e diraspate a chicco intero. La fermentazione è spontanea, a chicco intero in anfora di terracotta. L’affnamento avviene per almeno nove mesi in anfora e cinque mesi in bottiglia. Il vino viene imbottigliato senza subire alcuna filtrazione.

EREO Vesuvio DOP Rosato Vitigni Piedirosso, Guarnaccia nera, Sciascinoso in uguale misura Ereo nasce dalla rivalutazione di vitigni minori che grazie alle loro caratteristiche gustative e olfattive contribuiscono alla realizzazione di un vino dalla grande personalità. Piedirosso, Guarnaccia nera e Sciascinoso, storiche uve vesuviane, allevate a piede franco sulla parte più antica del Vesuvio, donano al vino sapidità e freschezza con note di pesca e arancia candita. In bocca si percepisce freschezza e rotondità, la grande sapidità lo rende accattivante richiamando la bevuta. La concimazione organica (sovescio) gli conferisce il giusto equilibrio aromatico di immediata riconoscibilità territoriale. Rese molto basse in vigna esaltano la complessità, la struttura e l’eleganza. 
Vinificazione e affinamento: Ereo nasce grazie ad una vinificazione in bianco, a grappolo intero con la pressatura a bassa pressione ad incrementi crescenti per ridurre l’estrazione di feccia. Il mosto fiore è travasato dolcemente e fermentato su lieviti naturali. La totale assenza di zuccheri esalta le note minerali e la sapidità vulcanica. Note di Storia Il Piedirosso, il cui nome deriva dal colore rosso dei pedicelli degli acini che ricorda la tinta della zampa dei colombi. La Guarnaccia nera importata dalla Grecia VII secolo A.C., trova la sua diffusione sul Vesuvio. Lo Sciascinoso è presente in Campania in particolare nella provincia di Napoli. 

https://www.cantineolivella.wine/

CANTINE OLIVELLA
via Zazzera 2880048 Sant'Anastasia (NA)info@cantineolivella.com+39 081 531 1388

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