Il vino è il risultato dell’incontro tra l’uomo e la natura, le cui origini si perdono nei millenni. Questo accade anche assai vicino a noi, in un ecosistema straordinario chiamato Etna. Cominciamo a conoscerlo anche dal punto di vista della vigna, che dall’epoche più remote si è acclimatata sull’Etna, del vino e dei vignaioli che con passione lo producono. L’azienda FILIPPO GRASSO, una piccola realtà familiare con 6 ha di vigneti in contrada Calderara, nel comune di Randazzo.
La famiglia Grasso coltiva la vite da quattro generazioni, oggi Filippo e Mariarita Grasso producono il vino da sole uve autoctone come nerello mascalese e nerello cappuccio per i rossi e rosati oltre che carricante , catarratto e minnella bianca per i bianchi.
Il vulcano e nello specifico il suolo “ripiddusu” cioè molto pietroso , conferiscono sentori minerali e una netta sapidità ai loro vini.
Monte Mojo è un cono vulcanico che è definito “eccentrico” in quanto pur essendo molto vicino all’Etna, non ne condivide il condotto vulcanico. Approfittiamo dell’occasione del panorama sul vigneto di Etna nord ed in particolare su le vigne situate nella valle dell’Alcantara per fare una breve introduzione al vino e ai vini dell’Etna
In cantina sarà inoltre possibile acquistare tutti i vini aziendali La semplicità ed autenticità della famiglia Grasso nonché la simpatia e la passione di Mariarita nel raccontare di vigne e vini ci introdurranno nel ricco e complesso mondo del vino etneo.
VINI:
I BIANCHI: ETNA BANCO: CARICO 68.8 e MARI DI RIPIDDU
I ROSSI: Etna rosso RIPIDDU davvero rappresentativo delle qualità del nerello mascalese e dello stile preciso e senza sbavature dei vini prodotti.
0 commenti:
Posta un commento