Se l’Etna è un luogo unico in cui far vino il merito, assieme alle non comuni condizioni climatiche, è senz’altro della sua terra. I suoli vulcanici, originatisi dallo sgretolamento di diversi tipi di lava, di età geologiche differenti, e da materiali eruttivi quali lapilli, pomici, ceneri e sabbie sono naturalmente ricchi in minerali. Altra caratteristica è la grande permeabilità dei suoli, che garantisce la salubrità delle uve nonostante le abbondati precipitazioni. Di grande interesse poi i terreni cosiddetti mischi ovvero quei suoli composti di sabbie vulcaniche ed argille, si trovano lungo le rive del fiume Alcantara, confine naturale tra le terre nere e quelle bianche.
Cuba
Numero di bottiglie dell’annata 2017: 1250.
Suolo: vulcanico, con media presenza di scheletro, prevalentemente sabbioso: 500 metri s.l.m.
Anno d’impianto: 1935
Sistema d’allevamento: alberello etneo.
Varietà: Nerello Mascalese .
Resa: 40 q.li/ettaro.
Vendemmia: raccolta manuale nelle prime ore del mattino e conferimento in cantina con piccole cassette da 10 kg.
Fermentazione: dopo la diraspatura, le uve fermentano in piccoli mastelli con lieviti selezionati senza controllo della temperatura. Durante la macerazione, di 10-12 giorni, vengono effettuate rotture del cappello giornaliere tramite follature manuali. Dopo la svinatura, la fermentazione malolattica si svolge in tonneaux di rovere francese da 700 lt con batteri indigeni.
Affinamento: per 12 mesi in tonneaux di rovere francese da 700 lt con tostature molto basse, 12 mesi in bottiglia prima del rilascio.
il Gambero Rosso ha premiato l' Etna Rosso Qubba '18 – Monteleone con i TRE Bicchieri.
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