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sabato 3 ottobre 2020

SICILIA - CASTIGLIONE DI SICILIA - CT - AZIENDA MONTELEONE


Giulia, Enrico e Benedetto

Siamo in tre ad essere protagonisti di questo progetto: l’io narrante, all’anagrafe Giulia Monteleone, mio padre Enrico, ed il mio compagno Benedetto Alessandro, che per mestiere fa l’enologo.

I nostri percorsi di vita sono stati davvero diversi, ma ci hanno portato, tra colpi di scena degni di una sceneggiatura holliwoodiana, ad incontrarci e a scegliere insieme di imbarcarci in quella grande e complessa avventura che è fare il vino.
La nostra, infatti, non è un’impresa di famiglia, ma più semplicemente una famiglia: la cura della vigna, la produzione del vino sono entrati così prepotentemente nelle nostre esistenze da non riuscire più a tracciare una linea di demarcazione tra vita e lavoro.

vini Monteleone nascono sull'Etna e, benché i terreni non siano posizionati particolarmente in alto, si meritano senza dubbio l'appellativo di vini eroici. L'Azienda nasce nel Nel 2017. Sono sempre stata appassionata di vini, quelli dell'Etna in particolare, e collaboravo con diverse testate del settore. Con il mio compagno ci siamo messi alla ricerca di un luogo dove far nascere questo sogno. Dopo tanti giri abbiamo individuiamo due ettari di vigna vecchia a pochi passi dal fiume Alcantara, ai piedi dell'Etna. Così è nata Monteleone vini dell'Etna, a circa 500 metri sul livello del mare, a breve distanza dall'antichissima Cuba di Santa Domenica, gioiello bizantino di rara bellezza.
Le nostre vigne si trovano nel versante nord dell’Etna, dislocate in due diverse contrade, Cuba e Pontale Palino. Si tratta di piante antiche a cui tengo molto. Attualmente contiamo tre ettari vitati ma il progetto è di aggiungerne altrettanti.
Dal 2017 in Contrada Cuba produciamo due Etna Rosso DOC da uve di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, con piccole percentuali di Alicante. Si tratta del Monteleone Etna Rosso DOC, che è stato anche il primo ad entrare in commercio, ed il Cuba Etna Rosso DOC, quest’ultimo nasce dalla parte più antica della vigna, allevata ad alberello. Dalla vendemmia 2018 la produzione si arricchisce di due nuove etichette. La prima è l'Anthemis Etna Bianco DOC, da uve di Carricante coltivate a Sant’Alfio, nel versante Est del Vulcano, tra i 700 e i 900 metri sul livello del mare. C'è poi l'ultimo nato, il Rumex Etna Rosso DOC, Nerello Mascalese in purezza e vigna prephilloxera.

I suoli vulcanici

Se l’Etna è un luogo unico in cui far vino il merito, assieme alle non comuni condizioni climatiche, è senz’altro della sua terra. I suoli vulcanici, originatisi dallo sgretolamento di diversi tipi di lava, di età geologiche differenti, e da materiali eruttivi quali lapilli, pomici, ceneri e sabbie sono naturalmente ricchi in minerali. Altra caratteristica è la grande permeabilità dei suoli, che garantisce la salubrità delle uve nonostante le abbondati precipitazioni. Di grande interesse poi i terreni cosiddetti mischi ovvero quei suoli composti di sabbie vulcaniche ed argille, si trovano lungo le rive del fiume Alcantara, confine naturale tra le terre nere e quelle bianche.



Le vigne

Le nostre vigne si trovano nel versante Nord dell’Etna, dislocate in due diverse contrade: Cuba e Pontale Palino. Sono grandi differenze di terroir tra una contrada e l’altra, per questo la decisione di vinificare ogni parcella separatamente: ogni etichetta è quindi espressione di una singola vigna. In Contrada Cuba gli ettari vitati sono due: circa un ettaro e mezzo è coltivato a spalliera e risalente al 1970; i restanti cinquemila metri sono invece allevati ad alberello, la tipica forma di allevamento della vite etnea, e risalgono al 1935.
Le uve sono le autoctone Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, con piccole percentuali di Alicante. In Contrada Pontale Palino, a circa 700 metri sul livello del mare, possediamo invece poco meno di tremila metri di alberello a piede franco, prefillosserico, il cui immenso patrimonio genetico miriamo a difendere negli anni futuri.


I VINI: 

Cuba


Numero di bottiglie dell’annata 2017:
 1250.
Suolo: vulcanico, con media presenza di scheletro, prevalentemente sabbioso: 500 metri s.l.m.
Anno d’impianto: 1935
Sistema d’allevamento: alberello etneo.
Varietà: Nerello Mascalese .
Resa: 40 q.li/ettaro.
Vendemmia: raccolta manuale nelle prime ore del mattino e conferimento in cantina con piccole cassette da 10 kg.
Fermentazione: dopo la diraspatura, le uve fermentano in piccoli mastelli con lieviti selezionati senza controllo della temperatura. Durante la macerazione, di 10-12 giorni, vengono effettuate rotture del cappello giornaliere tramite follature manuali. Dopo la svinatura, la fermentazione malolattica si svolge in tonneaux di rovere francese da 700 lt con batteri indigeni.
Affinamento: per 12 mesi in tonneaux di rovere francese da 700 lt con tostature molto basse, 12 mesi in bottiglia prima del rilascio.


il Gambero Rosso ha premiato  l' Etna  Rosso Qubba '18 – Monteleone con i TRE Bicchieri.


Contatti: Contrada Sciambro, Castiglione di Sicilia (CT), Italia

http://www.monteleonetna.com/



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